domenica 20 gennaio 2013

Sbagliando si impara

Me lo ricordo ancora perfettamente come se fosse successo ieri: era un grigio pomeriggio milanese, giornata di lezioni infinite e noiosissime, ma lì fuori nell'atrio ad aspettarmi c'era lei, la mia amica-pasticcera che veniva a trovarmi dopo una vita che non la vedevo e, come da tradizione, aveva tra le mani una scatolina di latta, che sapevo perfettamente contenere una dolcissima selezione dei biscotti che più preferisco tra le sue creazioni (.....eh, lo so: mi viziano! :P). E  invece quella volta mi sbagliavo: il tappo si apre e compaiono delle cose lisce e colorate, biscotti all'apparenza, ma sembravano molto più delicati e fragranti. Macarons li chiama. Il nome non mi è nuovo, avevo sentito parlare di questa piccola goduria francese e li cominciavo a vedere sempre più spesso in televisione, ma non avevo mai avuto l'occasione di assaggiarli "dal vivo". Beh, come potete facilmente immaginare, è stato amore al primo morso e vi assicuro che nonostante da quel momento io ne abbia assaggiati in quantità considerevoli, di pasticcerie più o meno famose, internazionali e locali, quelli "della Ele" rimangono i miei preferiti in assoluto (lo so, lo so.....la mia amica è la migliore :P)!!


Ovviamente il passo successivo per le sorelle-pasticcere è stato decidere di tentare con l'home-made. In molti ci avevano avvertito delle insidie e delle difficoltà che nascondono questi piccoli dolcetti, ma noi eravamo più decise che mai nel tentare l'impresa. Abbiamo cercato ricette ovunque, abbiamo comprato libri, libretti e arnesi vari, abbiamo fatto conferenze telefoniche in diretta con la mitica amica, ma una maledizione anti-macaron sembrava essersi abbattuta su di noi. La prima volta l'impasto era troppo liquido; la seconda i problemi sono iniziati in forno, quando i gusci sembravano letteralmente scoppiare; la terza forno salvo, ma niente "pizzo"; la quarta sembrava tutto perfetto, gusci lisci e brillanti, peccato che dentro fossero rimasti crudi.................. e abbiamo continuato così, teglie su teglie che venivano tristemente cestinate, non senza grandi fatiche ed enormi incavolature! Eccheccavolo, possibile che non fossimo in grado di creare la magia dei macarons?!?!
Ma non ci siamo arrese e appena abbiamo scoperto di un mini-corso intitolato Dolci Fashion siamo state le prime ad iscriverci. Qui abbiamo conosciuto due simpaticissime organizzatrici e un cuoco bravissimo e intraprendente, che, dopo averci sopportato per un'intera serata con il nostro miliardo di domande da secchione sul perchè e sul per come dei vari metodi di cottura dei macarons (ve l'avevamo detto che ci eravamo documentate per bene.......), ci ha finalmente svelato ogni più piccolo trucco per riuscire nella titanica impresa di ottenere dei gusci perfetti.
Il giorno dopo eravamo già all'opera, gli appunti sparsi un po' ovunque e il timore di rimanere di nuovo deluse. E invece FINALMENTE il risultato non è stato solo buono, ma oserei dire, rischiando di peccare di presunzione, ottimo!! Abbiamo così dato inizio alla nostra produzione casalinga di macarons, che ogni volta raccolgono sempre ottime recensioni.

Pensiamo quindi che sia arrivato il momento di condividere con voi questi piccoli segreti che magari conoscerete già, ma che a noi hanno salvato la vita. Questa è la ricetta dei gusci base, che potete accompagnare con una qualsiasi ganache o marmellata (e anche la Nutella ci sta benissimo!).
Perchè ricordatevi,: sbagliando si impara.............ma solo se qualcuno ti insegna!!!

domenica 6 gennaio 2013

Una dolce conclusione

Ebbene sì, con enorme tristezza, anche quest’anno siamo arrivati all’Epifania “…che tutte le feste si porta via”. Alberi sciolti, decorazioni stipate dentro tristissimi scatoloni e mille viaggi su e giù dalla soffitta per riporre tutto al suo posto, ad impolverarsi fino all’8 Dicembre 2013………. Manca poco, no?!?!


Questo è stato un Natale decisamente all’insegna dei regali “dolci”: nel nostro bottino post-vacanziero compaiono un nuovo bellissimo grembiule ricoperto di cupcakes, nuove tortiere dalle forme più disparate, alzate e alzatine tutte intarsiate, un super tecnologico e accessoriato sbattitore Kitchen Aid e infine libri, libri, libri e ancora libri! Familiari e amici hanno decisamente assecondatole nostre passioni e i nostri desideri!!
Tra biscotti, dolcetti, cupcakes, whoopie pie e torte di mele stiamo ancora studiando e analizzando i nuovi arrivati nella nostra biblioteca culinaria. E con studiare ovviamente qui da noi intendiamo accendere il forno e cucinare!

Concedeteci allora per questa Befana un ultimo post a tema natalizio: forse siamo un pochino in ritardo, ma come potevamo resistere ad una crostata al pan di zenzero della mitica Marta Stewart?! Per noi è stata l’ultima torta cucinata nel 2012 e la prima assaporata nel 2013, come accompagnamento al mitico brindisi di mezzanotte. Beh, vi possiamo assicurare che gli aromi e i sapori di questa crostata sono stati all’altezza dei festeggiamenti!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...