mercoledì 25 dicembre 2013

Buon Natale!


Ormai siamo assenti da più di due mesi, ma purtroppo il tempo per fare tutto non abbiamo ancora imparato a crearlo. Ma di certo non avremmo potuto far passare Natale senza scrivere qualcosina, perchè noi adoriamo questo periodo! 
Quest'anno è arrivata la Vigilia senza nemmeno rendersene conto, ma silenziosamente ci siamo date da fare per preparare il nostro solito regalino home made per i nostri cari e i nostri amici: abbiamo fatto le cose in grande (.......anche se in realtà sono mini ;) ) e ci siamo cimentate nel panettone (quello vero con la pasta madre!!)! Dopo lunghe ricerche in internet e consigli da amiche pasticcere, abbiamo iniziato i nostri test ufficiali. Siamo oneste e ammettiamo che le prime due ricette sono state un mezzo fallimento: lievitazione ottima con il nostro lievito madre adottato da poco (eh sì, quante cose non abbiamo più raccontato!), ma il sapore proprio non c'era...... sapevano tanto di pane, e poco di "tone" XD; un'ottima ricetta per dei pangoccioli visto che avevamo messo le gocce di cioccolato!!! Cercavamo un impasto più ricco, più saporito, più aromatico, così ci siamo messe a studiare tutte le ricette dei più grandi mastri pasticceri: Massari, Giorilli, Morandin, Elmi, Zoia, Favorito..... ma come facevamo a scegliere??? La giusta via ce l'ha fatta prendere Martina del blog "Trattoria da Martina": secondo lei su tutti vince il panettone di Elmi e noi ci siamo fidate; che profumo, che sofficità, che gusto!!! Per questa nostra prima volta con un grande lievitato natalizio, siamo piacevolmente soddisfatte! Seguiranno sicuramente altre prove, altre ricette....e altri assaggi ;) Magari con la crema al mascarpone della mamma!!!


Vi riportiamo la ricetta di Martina qui sotto e insieme vi lasciamo un augurio per uno splendido Natale da condividere con i vostri cari.
Un abbraccio forte dalle sorelle di Dolcezze al Cubo!



sabato 19 ottobre 2013

Tanti auguri a noi!

Siamo ancora piccoline, in tutti i sensi: oggi compiamo un anno!
Questa non è che una pagina che viene letta, per la maggior parte, da amici e parenti, non ci azzardiamo ancora a definirci un blog..... ma ogni tanto un commento alle nostre ricette lo troviamo e ne siamo davvero felici! Tra i mille impegni che abbiamo, non riusciamo a postare molto spesso tutto quello che esce dal nostro forno, ma possiamo assicurarvi che quello che leggete in questo piccolo spazio dolce lo abbiamo testato e approvato personalmente - e che abbiamo un archivio sempre più pieno di prelibatezze da consigliarvi e farvi provare se vorrete venire a dare una sbirciatina!
Esattamente un anno fa pubblicavamo la prima ricetta: erano dei semplici ma buonissimi cupcakes, perchè con questo tipo di dolci è iniziata la nostra passione tra i fornelli. Per farvi vedere che stiamo crescendo abbiamo deciso di rielaborare una nostra versione della classica Foresta Nera: nessuna presunzione dietro al cambiamento...semplicemente non siamo grandi ammiratrici dell'amarena quindi abbiamo provato a sostituirle...... se vi abbiamo lasciato un filo di curiosità, seguiteci in cucina e festeggiate con noi il nostro primo blog-compleanno :D


PS: oggi vorremmo anche fare agli auguri ad una maestra speciale di pasticceria, che contattiamo ogni volta che ci viene qualche dubbio in corso d'opera e che ci salva sempre.... tantissimi auguri Ele!


domenica 22 settembre 2013

Equinozio ed equilibri


Senza nemmeno rendersene conto è già passata un'estate intera; un po' per gli impegni e un po' per il ritardo del caldo e del sole di quest'anno, questa bella stagione sembra sia durata pochissimo. Settembre a volte è clemente e ci concede un passaggio graduale, in equilibrio tra estate ed autunno: le ultime giornate al mare con un sole caldo, ma le spiagge vuote; le passeggiate in montagna con il cielo limpido, ma con in mano un cestino pieno di funghi; le ultime cene all'aperto, ma con uno scialle sulle spalle.... 
La ricetta di oggi ha proprio questa caratteristica di "passaggio": i fichi e la ricotta fresca ci tengono legati all'estate, le noci e la cannella, invece, ci guidano dolcemente verso l'autunno. 
È una tarte semplicissima e rapida, che potete preparare per una cena in terrazza dell'ultimo minuto, proprio come abbiamo fatto noi.

giovedì 12 settembre 2013

Prima che l'estate sia finita!


La prima estate del blog...e noi scompariamo. Voi penserete "ma quanto cavolo stanno in vacanza queste tre fortunelle???". Noi invece vi smentiamo subito: abbiamo avuto la fortuna di passare una splendida settimana nell'isola di Santo Stefano in Sardegna, ma per il resto sempre a casa. Per una sorella è stata la prima estate da lavoratrice e quindi ha avuto solo le canoniche due settimane di ferie a cavallo di Ferragosto; per una gli esami universitari si sono protratti fino a date indicibili; per l'ultima invece ci sono stati gli esami di terza media (ovviamente promossa a pienissimi voti!) e la convocazione in una squadra di pallavolo fortissima che l'ha tenuta impegnata con durissimi allenamenti in vista del nuovo anno sportivo. ovviamente il nostro forno non è stato completamente spento o la nostra cucina chiusa: d'estate si fanno tate più cene con gli amici e chi porta il dolce se non noi? Ma le cose venivano fatte in fretta (ma bene!) e il tempo per condividere la ricetta non c'era.
Per rimediare alla nostra assenza, vi lasciamo una ricetta squisita per assaporare gli ultimi frutti estivi che abbiamo scovato nel fantastico blog di Fico e Uva  a cui abbiamo fatto una piccola modifica; cogliamo l'occasione per ringraziarli dell'infinita disponibilità e rapidità che li contraddistingue nel rispondere a qualsiasi richiesta e consiglio.

domenica 14 luglio 2013

L'arte del gelato

La nostra cucina è ormai stracolma di diavolerie elettriche per facilitarci la vita. Niente può sostituire le mani per impastare la pasta frolla o piegare la pasta sfoglia, ma per il gelato.... Per quello è indispensabile la gelatiera! L'abbiamo presa ormai un anno fa, convinte di poter riempire il freezer di squisito gelato fatto in casa, ma aveva ragione chi ci diceva che prima di prendere la mano avremmo dovuto fare prove su prove e ancora prove. Ci siamo munite di libri con mille ricette diverse ma c'era sempre qualcosa che non andava. Per i primi gusti, lo ammettiamo, abbiamo usato le buste date in dotazione con la macchina per fare il gelato e dobbiamo dire che la consistenza era ottima! Poi però ci siamo cimentate nella preparazione con solo ingredienti freschi: una volta era troppo "pannoso", la crema sapeva troppo di uovo, con la farina di carruba era venuto gommoso (Non chiudeteci il motivo!!! Avevamo seguito scrupolosamente i consigli di chi ci aveva detto di usare questo addensante naturale!). Così l'estate è finita e la produzione è andata calando... Anche se siamo da sempre fermamente convinte che il gelato NON ha stagione: d'estate lo si mangia fuori, d'inverno dentro ;). Nonostante questa estate il tempo faccia quello che gli pare, la gelatiera è tornata nei nostri pensieri: un mensile di cucina, una ricetta semplicissima e veloce e l'impresa è riuscita! Abbiamo il primo gelato squisito fatto interamente da noi!

giovedì 27 giugno 2013

American Bakery

No no no, a noi i dolci americani proprio non piacciono........ :P
Si, insomma, ormai l'avrete ben capito: siamo fissate con le dolcezze a stelle e strisce! Ma come non esserlo?!? Tanto quanto la cucina tipica USA (se cucina può essere chiamata O.o) mischia sapori, odori e consistenze ignobili senza nessuna regola, mettendo alla prova anche le papille e gli stomaci dei più coraggiosi, così i loro dolci ammaliano per la loro bontà! In effetti, dopo un pasto che lascia a desiderare, c'è bisogno di "rifarsi la bocca"!
Ed ecco che fanno la loro comparsa pies, brownies, cobbler, crumbles e chi più ne ha più ne metta! Ma la regina incontrastata delle torte a nostro avviso è, e rimarrà sempre, la cheesecake. E sicuramente, nonostante mille versioni differenti una più golosa dell'altra, è la mitica New York, in tutta la sua semplicità, che ci ha rubato il cuore :)

Oggi ve la proponiamo in una versione con la frutta, perfetto complemento per rinfrescare un dolce non proprio light :P


sabato 22 giugno 2013

Spirito sportivo

Come vi abbiamo già raccontato, lo sport ha sempre rappresentato una parte fondamentale delle nostre vite: fin da piccole i nostri genitori ci hanno portate in lungo e in largo a fare allenamenti e gare. Sci, pattinaggio, pallavolo, e chi più ne ha, più ne metta!! La tua squadra e i tuoi compagni diventano gli amici più stretti e la tua seconda famiglia; il tuo allenatore non ti insegna solo salti, trottole, palleggi, bagher ma ti insegna anche a vivere, reagire, migliorare e impegnarti ogni volta di più per raggiungere gli obiettivi.
Lo scorso weekend  però abbiamo appeso momentaneamente al chiodo pattini e ginocchiere per partecipare ad un torneo di touch rugby organizzato da alcuni baldi giovani in forze alla squadra del Rugby Bassano.
Il Torneo dei 12 Banconi rappresenta ormai un appuntamento fisso del calendario estivo del bassanese e vede sfidarsi 16 bar della zona (ogni anno i partecipanti diventano sempre di più, ma il nome ormai è storico!), che schierano in campo rugbisti e non, donne, old, under 16 e chiunque abbia voglia di divertirsi per conquistare l'ambito trofeo, che altro non è che una spina da birra :P.
Le settimane precedenti iniziano le fasi più concitate: ogni "bancone" inizia la sua campagna acquisti e si formano le squadre, si comincia a fare qualche allenamento tutti insieme, ma la cosa che più conta è che si impara la regola fondamentale del rugby: DIVERTIRSI, dentro e fuori dal campo in ogni momento e con chiunque condivida la tua stessa passione, senza distinzione di squadra, colori e bandiera. Quest'anno abbiamo giocato insieme a vecchi amici e abbiamo conosciuto nuove fantastiche persone; abbiamo passato uno splendido sabato sotto il sole a giocare e brindare sotto il gazebo del nostro bancone, il Mistral DrinkShop, dotato addirittura di un'autentica vasca da bagno piena di ghiaccio, che ha aiutato molto nella calura del pomeriggio ;)
E quale modo migliore per terminare il torneo se non con un ottimo terzo tempo in perfetto stile rugbista, con grigliatona, birre, premiazioni e balli scatenati sui tavoli!! Ce l'abbiamo messa tutta e abbiamo vinto un gruppo fantastico che è già pronto ad iniziare gli allenamenti per l'anno prossimo, perché la cosa più importante è la gioia che ci ha portato questo weekend! Ed è tutto merito di quei ragazzi che nei mesi scorsi si sono dati da fare per dar vita a tutto questo! Quindi grazie Mistral DrinkShop Team, grazie capitani e grazie compagni di squadra.... Ma soprattutto grazie staff dei 12 Banconi che ogni anno ci regalate un torneo sempre più divertente!!



Ma siccome questo rimane pur sempre un blog di dolci ora vi starete già chiedendo quale buonissima ricetta abbiamo in serbo per voi. Se parliamo di rugby, la prima cosa che salta alla mente dei ben allenati è il terzo tempo e che terzo tempo è senza una buona birra?!?! La Guinness scorre a fiumi in club house dopo le partite e proprio da qui abbiamo preso spunto noi sorelle pasticcere per regalare alla squadra una torta che festeggiasse la fine della stagione sportiva. E quindi che Guinness Cake sia!!!! Godetevela,magari guardando una partita di rugby! ;)


lunedì 20 maggio 2013

Un weekend toscano

Abbiamo sempre avuto la fortuna di viaggiare molto. Con la famiglia o con gli amici abbiamo visto mezzo mondo: America (bis, tris, quaterna: non ci stanca mai!), Asia, Europa, Africa.... Ci sono però ancora moltissimi posti dove vorremmo andare e un pochino ci vergognano a confessarvi che l'Italia l'abbiamo visitata ben poco! Alcune grandi città rientrano nella lista "viste" per altri motivi: a Roma ci abbiamo vissuto un anno per il lavoro del papà, Milano e Verona sono la seconda casa universitaria, Trieste era il luogo degli allenamenti di pattinaggio della domenica... Ma la Toscana è sempre stata la grande assente, forse perchè quando si decide di partire per qualche giorno, si pensa sempre a posti più lontani perché tanto "l'Italia ce l'abbiamo qui, possiamo andarci quando vogliamo". 
Questa volta è stato diverso: abbiamo deciso di prenderci un weekend all'ultimo minuto, quindi niente voli da prenotare, hotel da cercare: abbiamo preso la macchina e abbiamo fatto una piccola toccata e fuga in alcune città. 

Prima tappa: Lucca. Ci ha lasciate piacevolmente sorprese, è una città carinissima e molto curata, pulita, ordinata; il centro chiuso alle macchine ti lascia la possibilità di girare a piedi fino a che non ti stanchi o non senti il profumino di pappa al pomodoro o cinghiale uscire dalle infinite osterie più o meno nascoste tra le viuzze della città. Per smaltire un bel pranzo ricco cosa c'è di meglio dei 225 gradini della Torre Guinigi? Arrivati in cima i lecci del giardino pensile saranno il posto ideale per riprendersi. 


Seconda tappa: Pisa. Dobbiamo premettere che il tempo qui non è stato dalla nostra parte... Arrivate in Piazza dei Miracoli c'era un vento che spazzava via tutto e l'inizio del diluvio universale! Siamo rimaste comunque affascinate da come la torre possa restare in quella posizione e ci siamo rifugiate all'interno del duomo di Santa Maria Assunta. Non siamo tipe da musei, soprattutto se abbiamo poco tempo; preferiamo di gran lunga passeggiare per le vie della città, anche senza un itinerario preciso, e scoprire "per sbaglio" qualche angolo speciale. Dopo essere passate alla Scuola Normale, sempre sotto un muro d'acqua, da brave pasticcere-fai-da-te abbiamo DOVUTO assaggiare i ricciarelli e i cantuccini della Pasticceria Salza, la più antica della città, per poter poi cercare la ricetta e rifarla a casa ;)
Questo post sta diventando un poema, ma siamo rimaste veramente affascinate da questi fantastici luoghi! Mancano all'appello Pietrasanta e Forte dei Marmi, ma magari li ci torniamo quest'estate e ve li raccontiamo alla luce di un caldissimo sole estivo, se il tempo si decide a migliorare!
Ovviamente appena tornare a casa ci siamo messe subito all'opera! Questo è il risultato :)

sabato 13 aprile 2013

La data di scadenza che stimola le idee

La pasta fillo.......questa sconosciuta!
Era un nostro desiderio segreto quello di cimentarci in una delle tante ricette, sempre molto semplici e veloci, che trovavamo sfogliando giornali e libri di cucina e che avevano come base questa sottilissima pasta venuta dall'Est. Purtroppo però nei nostri supermercati non aveva mai fatto la sua comparsa nei banchi frigo vicino alle classiche paste sfoglie e paste brisèe già pronte. Immaginate quindi la nostra espressione quando un mesetto fa, girando svogliatamente tra le corsie del super, ci siamo imbattute in questa scatolina blu con all'interno due confezioni della famigerata pasta.......cosa avremmo dovuto fare?!?! PROVARLA!!!!! :)

Hanno così avuto inizio i nostri esperimenti: mini-strudel, fagottini, triangolini e chi più ne ha più ne metta. Gusto sempre ok, ma la forma lasciava decisamente a desiderare e questo può farvi facilmente comprendere il motivo del ritardo di questo post rispetto al momento dell'acquisto. Anzi, dobbiamo confessarvi un segreto: in realtà ci eravamo anche dimenticate di lei! :P

Oggi pomeriggio, però, mentre in forno cucinava la crostata al cioccolato che porteremo questa sera a cena a casa degli zii, risistemando il frigo abbiamo scovato l'ultimo pacchettino di pasta fillo che giaceva solo e abbandonato nascosto dietro gli yogurt. Data di scadenza in avvicinamento: urgeva idea svuota-frigo! Continuando l'esplorazione è comparsa anche una confezione di panna e ovviamente, come nel 99,9% delle vostre dispense, c'è il cioccolato delle uova da smaltire!! Un minutino di meditazione ed ecco questa ricetta super facile e super veloce (ma anche super golosissima) che ci ha aiutato a risolvere la nostra merenda e a non buttare via nulla ;)


mercoledì 10 aprile 2013

Torniamo......come fiori a primavera!

Eccoci, eccoci, eccociiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!! È finalmente giunto il momento per il nuovo post!

L'ultimo mese è stato uno di quei periodi in cui ci sarebbe stato bisogno di giorni da 48 ore, magari anche 72. Vi rendete conto che abbiamo provato a fare la nostra prima colomba home-made, ma non siamo riuscite a pubblicare un post per Pasqua?!?! Passato il santo, passato il miracolo si dice qui da noi. Ora che le uova sono state rotte, la cioccolata è in dispensa in attesa di essere utilizzata nei dolci e la colomba ovviamente si è volatilizzata già tutta durante il pranzo pasquale, di sicuro non possiamo condividere con voi la ricettina che abbiamo testato, quindi con grande rammarico dovrà aspettare in archivio (ma possiamo garantire che come primo esperimento non era affatto male ;) ) e l’anno prossimo sarà ancora più perfezionata.
In realtà in questo periodo di assenza abbiamo continuato incessantemente a cucinare (Instagram ne è la prova!) e abbiamo un sacco di ricette nuove da condividere, ma non trovavamo proprio il tempo per farlo; con l'aria di primavera (che non sembra intenzionata a onorarci della sua presenza, purtroppo) arriveranno tutte le dolcezze che siamo riuscite a testare e ad utilizzare come anti-stress in questo periodo dai mille impegni.

Ma vogliamo parlare di questa non-primavera?!?
Marzo e Aprile, che con il loro sole leggero e tutta la nuova frutta in arrivo dovrebbero ispirare solamente crostate con fragole succose e rosso intenso da gustare alla fine di un ottimo pic-nic, quest’anno fanno venire voglia di mettersi ad impastare Panettoni e Pandori, tanta è la pioggia e la neve (ebbene sì, LA NEVE!!! O.o) che continuano a cadere.
Ma noi abbiamo giusta giusta la ricettina perfetta per riflettere questa fase di tempo pazzerello: una torta di ananas e spezie! L’ananas, con la sua freschezza e con il suo colore,è perfetta per chiamare a gran voce questa primavera che tarda a riscaldarci, mentre le spezie, con il loro sapore avvolgente, sono ottime per riscaldarci il cuore in queste giornate fredde e grigie.


martedì 26 marzo 2013



Nessuna ricetta. Nessuna storia.
Vogliamo solo far sapere a tutto il mondo che la nostra fantastica sorella maggiore si è laureata.
Centodieci e lode e abbiamo detto tutto! Siamo fiere di te Fra!

lunedì 11 marzo 2013

Elogio alla cannella

Eravamo fermamente convinte che la cannella non ci piacesse. Appena abbiamo cominciato a preparare cupcakes, torte e dolcetti era l'ingrediente che veniva sempre eliminato a priori, senza nemmeno porsi il problema se fosse o meno il caso di provare ad assaggiare questa "strana" spezia; avevamo deciso che la cannella era inutile e superflua. Punto. Testa dura, avanti così e guai ad aprirci alla novità.
................Quanta ingenuità!!!!!!
Per fortuna non è mai troppo tardi: la svolta è finalmente arrivata il primo Natale in cui abbiamo deciso di regalare ai nostri più cari amici dei simpatici sacchettini ricolmi di biscotti dai più svariati gusti. Forse un po' perchè non eravamo le dirette destinatarie delle leccornie che avremmo cucinato, ci siamo dette che non potevamo imporre il nostro veto sulla tipica spezia natalizia agli ignari amici. Con molta parsimonia e scetticismo impastammo e infornammo e, già ai primi profumi che cominciarono a diffondersi per casa, le nostre convinzioni cominciarono lentamente a vacillare......possibile che ci fossimo sbagliate per così tanti anni?! E poi arrivò il fatidico momento dell'assaggio (niente esce dalla nostra cucina senza la personale approvazione!). Scoppiò l'amore, letteralmente e semplicemente; scoprimmo che il profumo caldo e avvolgente di quel bastoncino rosso-bruno invade la casa in un batter d'occhio e il sapore dolciastro si sprigiona in bocca ad ogni minimo morso. Inutile dire che non l'abbiamo più abbandonata ed ora non solo è diventata presenza fissa nella nostra dispensa e non viene più ignorata, ma anzi diventa addirittura protagonista e inserita come prova anche in preparazioni che in realtà non la prevederebbero. :P

Perdonaci signora cannella, per fare ammenda ti dedichiamo una ricetta intera!


domenica 24 febbraio 2013

L'accoppiata perfetta

Bonnie-Clyde, ago-filo, Cip-Ciop, giacca-cravatta, cuore-amore..................potremmo continuare quasi all'inifito in cerca di esempi di coppie e accostamenti più o meno arditi, ma che messi insieme riescono ad esaltarsi a vicenda e a richiamarsi l'un l'altro.
La stessa regola vale sicuramente anche in cucina: pane-Nutella, latte-biscotti, hamburger-patatine, pasta-pomodoro........ insomma, dei veri e propri classici, ma che non stancano mai!
Uno degli accostamenti che noi preferiamo per i nostri dolci è sicuramente quello di carote e noci, intamontabile soprattutto per torte e cupcakes. Ma tutti i grandi classici ogni tanto hanno bisogno di una rinfrescata: la coppia rimane la stessa, ma il nuovo spirito arriva nella forma. Doppi, tondeggianti, ripieni di crema golosa. Li avete già incontrati su queste pagine. Avete capito?!?! Stiamo parlando dei whoopie pie!!


martedì 19 febbraio 2013

Deliziose scoperte



Weekend di sfide in cucina questo appena passato. Sfida lanciata dal papà, che un paio di settimane fa ha raccontato di aver assaggiato in un ristorante una torta alle mandorle squisita che ha tentato di descriverci con racconti piuttosto confusionari e che ha richiesto a gran voce di replicare nella nostra cucina. Quindi, armate di tanta pazienza, abbiamo cercato di mettere ordine alle sue idee non molto chiare e di ricostruire quale potesse essere questo dolce delizioso e misterioso. Internet in questo caso aiuta sicuramente  e confrontando foto, ricette e consigli di grandi pasticceri abbiamo scoperto un classico della pasticceria italiana: la torta delizia, appunto!
A questo punto, siamo oneste, dobbiamo ammettervi questa nostra grave mancanza: noi della torta delizia non avevamo mai sentito parlare (e una volta assaggiata, aggiungiamo anche un PURTROPPO!). E sì che credevamo di saperne abbastanza di dolci e pasticceria........ beh, un motivo più per metterci a studiare ricette sempre nuove :)
Non possiamo dire che sia una torta complicata, ma sicuramente richiede moooooooooolta pazienza. Ma come vi abbiamo già raccontato a noi le preparazioni con più passaggi, riposi vari e decorazioni sono quelle che, una volta pronte, ci danno maggiori soddisfazioni perchè sentiamo di poter gustare la nostra stessa passione in queste fette deliziose. 
Dopo l'assaggio ufficiale abbiamo già individuato 2 o 3 cosine che potremmo facilmente migliorare e quindi non passerà molto tempo alla replica, anche perchè il papà ha più che apprezzato. La nostra prima idea, che voi potreste anche già mettere in pratica e farci quindi sapere se siamo sulla strada giusta, è quella di sostituire (oppure per i più golosi si può sempre aggiungere uno strato :P) la farcia alle mandorle con una crema pasticcera o una crema frangipane che, essendo più umide, renderanno ancora più morbido il Pan di Spagna.

martedì 12 febbraio 2013

Il Carnevale che non ci aspettavamo


È vero, lo ammettiamo: noi il Carnevale proprio non lo sopportiamo! Niente feste in maschera, niente trucchi azzardati, niente sfilate dei carri, niente piazze gremite di gente, coriandoli e stelle filanti……insomma, nulla di nulla!
A questo punto, dentro di voi, vi starete giustamente chiedendo “Ma se c’è questa antipatia atavica, perché un post proprio nel giorno simbolo per eccellenza di questa festa pazza?!”
Ebbene sì, il blog ha avuto il potere di redimerci e anche noi abbiamo scelto una ricetta ad hoc per questa giornata. Non aspettatevi nulla di tradizionale però, perché il brutto rapporto con il Carnevale si estende anche ai suoi dolci tipici: ora diremo sicuramente un’eresia ma, purtroppo o per fortuna, nessuna di noi mangia né frittelle, né crostoli (o galani, o chiacchere, o in qualsiasi modo vogliate chiamarli!), né teresine, nada!
Quindi, quando abbiamo deciso di preparare una ricetta a tema, abbiamo dovuto ingegnarci: niente fritti della tradizione, ma piuttosto un dolce che ricordasse i colori, le maschere, l’allegria di questa festa. Questo post è tutto dedicato alla presentazione: di nuovo macarons, ma questa volta spruzzati con una pioggia di coriandoli!!!! :)
La ricetta del guscio è quella base che vi abbiamo svelato qui. Oggi vogliamo condividere con voi questa divertente tecnica di decorazione e, come promesso, anche una golosissima e semplicissima crema per la farcitura.

lunedì 11 febbraio 2013

Domandare è lecito, rispondere è un piacere!

Dentro di noi, in fondo in fondo, abbiamo iniziato a sperarci nel momento stesso in cui abbiamo deciso di intraprendere questa avventura e condividere con voi tutti i nostri dolci esperimenti in queste pagine. Gli amici più vicini a noi sono corsi subito a leggere i nostri post e noi li abbiamo "sfruttati" per consigli e suggerimenti su come migliorarci ogni giorno di più. È vero, i complimenti e gli apprezzamenti fanno sempre piacere, ma un piccolo tarlo si insinua sempre nelle nostre testoline: saranno veramente obiettivi nel commentare il nostro operato o il sapore dei dolci che hanno assaggiato dal vivo li ha corrotti?!?
Ecco allora che nel momento in cui abbiamo trovato il primo commento, la nostra soddisfazione ha raggiunto livelli stratosferici: abbiamo avuto la conferma che qualcuno effettivamente leggeva le nostre poche righe e non ci stancheremo mai di dire che le vostre parole ci regalano sempre un sorriso.
L'ultimo piacere, poi, ci è arrivato la scorsa sera, finito di fare allenamento, quando per la prima volta ci è stata espressamente richiesta a gran voce la pubblicazione della ricetta dei biscotti che la scorsa settimana avevamo portato ad addolcire le nostre mille ore passate in pista. Cavoli, questo vuol dire che siamo diventate dei punti di riferimento!! :)


È una ricettina semplice semplice che abbiamo trovato nel libro che svela tutti i segreti della famosissima Magnolia Bakery e questo dovrebbe quindi essere subito garanzia della loro squisitezza. La bellezza di questi biscotti-barrette, poi, è che potete arricchire la ricetta di base con gli ingredienti che più preferite e ottenere così ogni volta un dolce diverso. La ricetta base prevede l'abbinamento cioccolato bianco-noci pecan, ma noi l'abbiamo già replicata più e più volte con le combinazioni più disparate. Ci dovrà sempre essere il cioccolato, che andrà a formare, sciogliendosi, il goloso topping: bianco, al latte, fondente, un mix...insomma chi più ne ha, più ne metta. E poi spazio alla fantasia: frutta secca, frutta disidratata, meringhette, amaretti, cereali, insomma qualsiasi cosa possiate sbriciolare! Due golosissimi accostamenti che abbiamo testato sono, ad esempio, cioccolato bianco e mirtilli rossi o un mix di cioccolato al latte e fondente con le nocciole.

Beh, che aspettate?!? Avete acceso il forno?!?!? :)

lunedì 4 febbraio 2013

La carica del caffè

Sono stati giorni davvero frenetici questi qui per noi tre sorelle: c'è chi è sotto esami all'università, chi è in procinto di consegnare la tesi, chi è alla fine del quadrimestre sommersa di verifiche.
Come se non bastasse siamo una famiglia di sportive: noi sorelle più vecchie siamo due pattinatrici e, nel weekend appena trascorso, abbiamo gareggiato ai Campionati Regionali Veneto per gruppi spettacolo e la più piccola è stata selezionata tra molte per fare parte di una squadra di pallavolo provinciale e gli allenamenti hanno occupato l'intera domenica pomeriggio. Potrete scusarci, quindi, se abbiamo rallentato un po' la pubblicazione, ma già conciliare studio e sport è un'impresa! :P
Ovviamente da brave compagne di squadra quali siamo, deliziamo sempre l'intero spogliatoio con qualcosa di dolce che, magari,ci  può anche servire per festeggiare i buoni risultati ottenuti..... :)
Sarà forse questa ricettina ad averci dato la carica in questo weekend sportivo molto importante appena conclusosi?!?! Voi ovviamente potete preparali anche per una colazione energetica o un calmo e rilassante tè pomeridiano, che noi sempre di corsa vi invidieremo tanto!


domenica 20 gennaio 2013

Sbagliando si impara

Me lo ricordo ancora perfettamente come se fosse successo ieri: era un grigio pomeriggio milanese, giornata di lezioni infinite e noiosissime, ma lì fuori nell'atrio ad aspettarmi c'era lei, la mia amica-pasticcera che veniva a trovarmi dopo una vita che non la vedevo e, come da tradizione, aveva tra le mani una scatolina di latta, che sapevo perfettamente contenere una dolcissima selezione dei biscotti che più preferisco tra le sue creazioni (.....eh, lo so: mi viziano! :P). E  invece quella volta mi sbagliavo: il tappo si apre e compaiono delle cose lisce e colorate, biscotti all'apparenza, ma sembravano molto più delicati e fragranti. Macarons li chiama. Il nome non mi è nuovo, avevo sentito parlare di questa piccola goduria francese e li cominciavo a vedere sempre più spesso in televisione, ma non avevo mai avuto l'occasione di assaggiarli "dal vivo". Beh, come potete facilmente immaginare, è stato amore al primo morso e vi assicuro che nonostante da quel momento io ne abbia assaggiati in quantità considerevoli, di pasticcerie più o meno famose, internazionali e locali, quelli "della Ele" rimangono i miei preferiti in assoluto (lo so, lo so.....la mia amica è la migliore :P)!!


Ovviamente il passo successivo per le sorelle-pasticcere è stato decidere di tentare con l'home-made. In molti ci avevano avvertito delle insidie e delle difficoltà che nascondono questi piccoli dolcetti, ma noi eravamo più decise che mai nel tentare l'impresa. Abbiamo cercato ricette ovunque, abbiamo comprato libri, libretti e arnesi vari, abbiamo fatto conferenze telefoniche in diretta con la mitica amica, ma una maledizione anti-macaron sembrava essersi abbattuta su di noi. La prima volta l'impasto era troppo liquido; la seconda i problemi sono iniziati in forno, quando i gusci sembravano letteralmente scoppiare; la terza forno salvo, ma niente "pizzo"; la quarta sembrava tutto perfetto, gusci lisci e brillanti, peccato che dentro fossero rimasti crudi.................. e abbiamo continuato così, teglie su teglie che venivano tristemente cestinate, non senza grandi fatiche ed enormi incavolature! Eccheccavolo, possibile che non fossimo in grado di creare la magia dei macarons?!?!
Ma non ci siamo arrese e appena abbiamo scoperto di un mini-corso intitolato Dolci Fashion siamo state le prime ad iscriverci. Qui abbiamo conosciuto due simpaticissime organizzatrici e un cuoco bravissimo e intraprendente, che, dopo averci sopportato per un'intera serata con il nostro miliardo di domande da secchione sul perchè e sul per come dei vari metodi di cottura dei macarons (ve l'avevamo detto che ci eravamo documentate per bene.......), ci ha finalmente svelato ogni più piccolo trucco per riuscire nella titanica impresa di ottenere dei gusci perfetti.
Il giorno dopo eravamo già all'opera, gli appunti sparsi un po' ovunque e il timore di rimanere di nuovo deluse. E invece FINALMENTE il risultato non è stato solo buono, ma oserei dire, rischiando di peccare di presunzione, ottimo!! Abbiamo così dato inizio alla nostra produzione casalinga di macarons, che ogni volta raccolgono sempre ottime recensioni.

Pensiamo quindi che sia arrivato il momento di condividere con voi questi piccoli segreti che magari conoscerete già, ma che a noi hanno salvato la vita. Questa è la ricetta dei gusci base, che potete accompagnare con una qualsiasi ganache o marmellata (e anche la Nutella ci sta benissimo!).
Perchè ricordatevi,: sbagliando si impara.............ma solo se qualcuno ti insegna!!!

domenica 6 gennaio 2013

Una dolce conclusione

Ebbene sì, con enorme tristezza, anche quest’anno siamo arrivati all’Epifania “…che tutte le feste si porta via”. Alberi sciolti, decorazioni stipate dentro tristissimi scatoloni e mille viaggi su e giù dalla soffitta per riporre tutto al suo posto, ad impolverarsi fino all’8 Dicembre 2013………. Manca poco, no?!?!


Questo è stato un Natale decisamente all’insegna dei regali “dolci”: nel nostro bottino post-vacanziero compaiono un nuovo bellissimo grembiule ricoperto di cupcakes, nuove tortiere dalle forme più disparate, alzate e alzatine tutte intarsiate, un super tecnologico e accessoriato sbattitore Kitchen Aid e infine libri, libri, libri e ancora libri! Familiari e amici hanno decisamente assecondatole nostre passioni e i nostri desideri!!
Tra biscotti, dolcetti, cupcakes, whoopie pie e torte di mele stiamo ancora studiando e analizzando i nuovi arrivati nella nostra biblioteca culinaria. E con studiare ovviamente qui da noi intendiamo accendere il forno e cucinare!

Concedeteci allora per questa Befana un ultimo post a tema natalizio: forse siamo un pochino in ritardo, ma come potevamo resistere ad una crostata al pan di zenzero della mitica Marta Stewart?! Per noi è stata l’ultima torta cucinata nel 2012 e la prima assaporata nel 2013, come accompagnamento al mitico brindisi di mezzanotte. Beh, vi possiamo assicurare che gli aromi e i sapori di questa crostata sono stati all’altezza dei festeggiamenti!

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